mercoledì 26 agosto 2015

Vanessa Van Basten (2006) La Stanza Di Swedenborg


Artist: Vanessa Van Basten
Title: La Stanza Di Swedenborg
Label: Radiotarab Records - Rt004, Eibon Records - Van068, Cold Current Productions - C.C.CD005, Noisecult - none
Format: CD, Album
Country: Italy
Released: 01 Dec 2006
Genre: Rock
Style: Post Rock, Noise, Doom Metal

Songs:
1 La Stanza Di Swedenborg [5:23]
2 Love [0:40]
3 Dole [5:07]
4 Giornada De Oro [5:06]
5 Il Faro [2:06]
6 Floaters [4:29]
7 Vanja [3:27]
8 Good Morning, Vanessa Van Basten! [13:55]

“La stanza di Swedenborg” è il prodotto del duo genovese Morgan Bellini-Stefano Parodi, il loro personale debutto che convoglia gli intenti drone-psych dell’Ep omonimo del 2005 e proietta una forma ancor più austera (quasi infreddolita) di espansione rumoristica delle muraglie di suono.
In questo modo, le tracce portanti del lavoro (da “Vanja” a “Giornada De Oro”, dalla title track a “Dole”) sono ampie stasi che utilizzano tutti mezzi a disposizione per raffinare il concetto di contrappunto emotivo (rabbia paradisiaca, verrebbe da dire) asservito alla composizione. Sfilano chitarre folk, saltarelli arcani, gorghi liturgici con effetti spaziali, dissonanze elettroniche alla Neurosis (più o meno pronunciate), progressioni ritmiche magmatiche, mareggiate soniche alla Isis, scenari shoegaze grandiosi, overtoni al limite della new age.

Uno dei migliori dischi italiani del 2006, e forse uno dei migliori esordi dell’annata in senso assoluto, paga il pegno dell’inserimento diligente in una corrente dai contorni ormai più che stabili (o in via di stabilizzazione, anche grazie all’album in questione). Ha il suo maggiore punto di forza nella libertà di rielaborazione, laddove - cioè - l’ascoltatore può smettere di fruire passivamente e cominciare a esplorare gli anfratti di suono, o permettersi di assaporare rappresentazioni di spettri sonori, associazioni contrastate elettriche-elettroniche, sequenze a tecnica mista. Nella produzione a più mani, fa capolino la Eibon, piccola ma interessante label milanese dedita al dark-ambient.

Recensione di Michele Saran

Vanessa Van Basten (2006) La Stanza Di Swedenborg

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